La Fase 2

Il Documento preliminare

 

La Fase 2

Il Documento preliminare del PUG

È il primo atto pianificatorio previsto dalla nuova legge urbanistica (art. 26, comma 4), da formarsi entro novanta giorni dall’avvio del procedimento di formazione del PUG e redatto tenendo conto dell’Atto di indirizzo dell’Amministrazione Comunale e dei contributi eventualmente pervenuti attraverso il percorso partecipativo.

 

Contenuto del Documento preliminare

Il “Documento preliminare” ha la natura e il valore giuridico di un piano, seppure non completo in tutte le sue parti: esso

  • definisce un quadro generale delle criticità territoriali connesse alle caratteristiche geologiche e sismiche ed all’uso agricolo del suolo
  • descrive le principali problematiche urbanistiche ed insediative da risolvere nel breve e nel medio periodo, tenendo conto delle criticità territoriali, e stabilisce il quadro delle priorità
  • individua, in linea generale, limiti e condizioni per lo sviluppo sostenibile del territorio comunale
  • individua gli obiettivi da raggiungere nel medio e nel lungo periodo ed identifica le risorse economiche e finanziarie disponibili o attivabili
  • descrive le risorse territoriali e naturali determinanti per le scelte di sviluppo
  • descrive nelle linee generali gli interventi da prevedere nel PUG e individua le aree oggetto di piano particolareggiato attuativo (PPA)
  • contiene il rapporto preliminare della VAS sui possibili effetti ambientali del PUG
  • perimetra le aree nelle quali possono essere rilasciati singoli titoli abilitativi, ovvero possono essere approvati piani attuativi prima della definitiva approvazione del PUG ed in questo caso specifica gli indici ed i parametri da applicare
  • definisce la valutazione economica di massima per la realizzazione delle infrastrutture principali, nonché delle principali opere pubbliche previste nel PUG
  • indica le aree ed i progetti urbani dove promuovere il concorso di progettazione o il concorso di idee nonché le trasformazioni urbane che devono essere sottoposte a processi di progettazione partecipata con particolare riferimento agli interventi di riuso e di rigenerazione urbana

Nel documento preliminare sono altresì perimetrate le parti del territorio comunale nelle quali, per garantire il raggiungimento degli obiettivi del Piano che potrebbero essere compromessi dall’applicazione delle pregresse previsioni urbanistiche, è sospeso il rilascio di singoli titoli abilitativi a far data dalla delibera di adozione del progetto preliminare e sino all’approvazione del PUG

Il Documento preliminare consente di avviare immediatamente, nelle parti degli insediamenti storici caratterizzati da processi di obsolescenza particolarmente avanzati, la progettazione di piani di recupero per iniziativa sia pubblica che privata anche prima della definitiva approvazione del PUG

Iter di approvazione

L’approvazione del Documento preliminare prevede un inter che, secondo la tempistica dettata dalla norma, dovrebbe da 170 a 290 giorni (a seconda della durata della Conferenza di pianificazione). Il percorso prevede:

  • l’elaborazione del Documento preliminare
  • svolgimento della Conferenza di pianificazione nel caso di assenza del Piano Territoriale Regionale
  • trasmissione del Documento preliminare al Consiglio Comunale
  • adozione del Documento preliminare da parte del Consiglio Comunale
  • pubblicazione del Documento preliminare sul sito del Comune e sul sito della Regione

 

Tutti i documenti del Documento preliminare, dall’avvio del procedimento alla sua adozione, sono pubblicati, visionabili e scaricabili nella sezione Documenti delle fasi del PUG